martedì 6 settembre 2011

è tempo di riso



Le risaie iniziano proprio qui vicino per distendersi verso occidente fino al tramonto. I campi di riso si riconoscono da lontano: hanno i confini ben disegnati da bordi alti mezzo metro e oltre un fosso profondo altrettanto. Quando le risaie sono allagate sembrano laghi in cui si specchia il cielo.
Ma con il passare delle settimane inizia a spuntare un erbetta di un verde delicato e fresco, l'acqua si nasconde e pian piano sparisce.
Rimane la pianta sulla cui sommità si forma la pannocchietta (che forse non si chiama neanche così).
In questa stagione si raccoglie il riso e si presenta così, prima di finire in un piatto con i funghi e lo zafferano (a proposito, di questo vi parlerò a breve).
Trovo che sia molto elegante, direi giapponese...