SCINTILII DI SOLE

Quest'anno luglio ci sta regalando giornate davvero scintillanti. Oggi abbiamo pranzato in giardino, sotto la pergola che non c'è (vi spiegherò il mistero della pergola fantasma prossimamente) godendoci i resti sontuosi della libagione di ieri sera, al sole (complice la pergola che non c'è) godendoci il venticello fresco.

Detta così, probabilmente molti di voi potrebbero obiettare che nulla vi è di così strano da meritare un post, insomma si farebbero forti della teoria della notizia: dov'è la notizia?

Ma chi frequenta, anche e soprattutto suo malgrado, la Bassa, sa bene che a luglio non si pranza al sole, non si sta in giardino e il venticello fresco è solo quello del ventilatore. Quel ventilatore che si accende già alla fine di maggio, con la prima ondata di caldo torrido, e si spegne dopo ferragosto, con il temporale che porta via l'estate. 

Chi abita da queste parti da almeno un paio di anni, sa bene che d'estate si sta solo in locali con aria condizionata, uno degli aspetti che hanno fatto la fortuna di quei maniacali centri commerciali, oppure nel raggio del ventilatore, appunto.

Invece quest'anno sarà quasi una settimana che le giornate sono scintillanti e persiste un venticello fresco che allieta anche le serate, quasi fresche. 

E veniamo agli scintillii.

E' raro, qui nella Bassa, che il sole sia scintillante, per lo più la luce è opaca e i colori smorzati. Credo che dipenda dalla quantità abnorme di umidità che, anche d'estate, inspessisce l'aria fino a renderla simile a quella del Borneo descritta da Salgari. 

Ecco che alzare gli occhi al cielo e vedere questo spettacolo, è una meraviglia che merita una foto e un post. 

 

A Cascina Springalli può capitare anche questo: il pozzo si è intasato. Noi cittadini rimaniamo increduli all'idea che l'acqua non abbia origine nel rubinetto di casa. O meglio ci rendiamo conto che l'acqua arriva da qualche tubo quando troviamo la casa allagata, di solito per colpa della lavatrice. Ma torniamo in campagna. Dunque, dopo qualche giorno in cui l'acqua dal rubinetto scendeva un po' più marroncina del solito, ha iniziato a saltare la corrente, quella dell'intera cascina. Dopo lo sgomento e il calcolo velocissimo di cosa ci fosse nel freezer, abbiamo (gli indigeni del luogo, noi cittadini assentivamo convinti senza capire nulla) scoperto che era la pompa del pozzo che si bloccava e faceva saltare la corrente. Già questa spiegazione, raffazzonata e superficiale, vi rende partecipi della mia personale incomprensione dell'accaduto. Ma la cosa importante è la causa di tutto ciò... il pozzo si intasato. Quanti di voi, come me, il termine pozzo lo ha avvicinato solo nelle favole e sulla Bibbia (per inciso, ho visto il luogo dove qualcuno tipo Abramo o simile aveva il pozzo in Israele... di acqua neanche l'ombra e proprio neanche un'ombra). Quindi per me il pozzo era un anello fatto di pietre o mattoni del diametro di circa un metro un metro e mezzo (quanto basta perchè ci cadano i bambini troppo curiosi e monelli) con un arco a cui è appesa la carrucola e il secchio. Punto. Non avevo capito nulla di pozzi. Questo è il pozzo delle favole. Nella realtà, quella di cascina, il pozzo è un tombino sotto il quale si celano dei tubi. Punto. In un locale apposito c'è una pompa elettrica (quella che fa saltare la corrente e scongela le orate che ho nel freezer) che spinge l'acqua fino ai bidoni. anche questa spiegazione è raffazzonata e superficiale per lo stesso motivo della precedente. Non sono riuscita a capire come funziona questo sistema. Studierò per la prossima volta, ma tanto non penso che voi lettori ne trarreste alcunchè di utile da un'approfondita e metodica spiegazione di come funziona un pozzo in cascina.

Quindi è arrivata l'escavatrice e ha scavato, altrimenti non si chiamerebbe così, e ha trovato l'acqua a 70m. 70 metri? io pensavo che qui scavando una buchetta tipo quella che fanno i bambini per costruire il castello in spiaggia, avremmo trovato l'acqua. Siamo pur sempre a un passo dal grande fiume e a solo qualche metro sopra il livello del mare. Invece no. si è arrivati a 70 metri. Ecco l'acqua! le orate nel freezer sono salve e finalmente abbiamo anche le magliette pulite!