domenica 26 giugno 2011

il banchetto delle streghe

come annunciato l'altra sera a Cascina Springalli si è svolto il banchetto delle streghe. La tradizione vuole che la notte di San Giovanni le streghe andassero a spasso per le campagne a combinare disastri e i contadini si riunivano per raccogliere le noci per fare il nocino. Insomma la notte di San Giovanni era affollata e frenetica, streghe sulle scope che sfrecciavano a caccia di un albero di noci dalle parti di Benevento (cosa c'entra Benevento? questo proprio non l'ho capito), fanciulle che coglievano noci e altre erbe. Tine, signora danese trasferita da queste parti, mi ha raccontato che anche da loro la notte di San Giovanni è la notte delle streghe e si bruciano fantocci nelle piazze e nelle aie. Quindi è almeo dimostrato che le streghe adottavano Schengen ben prima di noi bravi cittadini europei del XX secolo.
Veniamo allora al banchetto, i convenuti non sono state solo streghe, anche amici e amici di amici da vicino e da un po' più lontano. una bella compagnia, allegra e festosa.
Ma la sorpresa ce l'hanno regalata le mucche della cascina, infatti abbiamo attaccato un fiocco azzurro alla porta della stalla. Nel pomeriggio è nato un bel vitellino, che in poche ore si è issato sulle zampe malferme e ha tentato i primi passi. Ecco il suo ritratto a tre ore dal lieto evento.

Gli invitati hanno preso posto al lungo tavolo, apparecchiato molto fashion con i colori del momento e hanno iniziato le libagioni con gli antipasti di affettati, raspadura (per i foresti si tratta di grana padano piuttosto fresco e morbido raspato in leggeri "fiocchi", ma ve ne parlerò con dovizia di particolari in un altro momento) e vino rosso dei colli piacentini.

Alle pareti potete notare alcuni quadri della grande mostra dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Un po' di storia e di cultura non manca mai alla nostra tavola... appesa ai muri, naturalmente.
In effetti al consesso, a parte le streghe che ovviamente non si sono mica fatte ritrarre, sono intervenuti esimi collezionisti e studiosi, che si sono dilungati in chiacchiere più o meno facete.







Intanto la brace stava facendo il suo lavoro e gli spiedini si stavano cuocendo allegramente. La griglia si è dimostrata perfetta, forse ci sarebbe voluta più brace, ma siamo riusciti a servire spiedini a tutti in tempi rapidi e cotti a puntino. 

Si è fatto uso dei più moderni e sofisticati strumenti per tenere viva la brace per garantire la giusta cottura. Tra l'altro questo attrezzo aveva la codina da diavolo... in tema.

Intanto scendevano le tenebre e abbiamo acceso lumi e candele su candelabri d'altri tempi.








La serata volge al termine e le chiacchiere si stemperano mentre il cielo si affolla di stelle. Visione bucolica. Ovviamente non accenniamo neanche alle mosche, le zanzare e altri animali volanti.
A tutti è stato distribuito il sacchetto della strega: noci colte al calar della sera e ricetta del nocino... adesso aspettiamo per l'assaggio!!!

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