Ammettiamolo, non ci siamo legati all'albero maestro di una nave (che poi da queste parti, le chiatte sul Po non hanno mica l'albero maestro) per resistere alla tentazione di seguire i canti delle sirene (al massimo del pesce siluro, che - vi assicuro - non ha alcuna somiglianza con una sirena, anche la più brutta).
Così, ci siamo cascati, in fondo poi non siamo mica Ulisse... e poi dove dovremmo andare con un mutuo da pagare, un giardino da irrigare e qualche trasloco ancora da finire.
E così, oltre il termine massimo consentito, abbiamo piantato i piccoli frutti. Che poi sarebbero lamponi (tre piantine), ribes rosso (tre piantine) e mirtilli (tre piantine). Sembrano innocue, piccole piantine disarmanti, da sistemare nel giardino.
Dove? si sceglie un angoletto non troppo assolato, su cui non spiri il vento gelido (che da queste parti non soffia neanche una volta all'anno), in cui l'acqua non ristagni, ma che riesca ad assorbire l'acqua senza ruscellamento. Cioè, non esiste un posto ideale. Allora si mette dove si può.
Si taglia l'erba, si dissoda il terreno... un lavoraccio infame: grazie Dario, solo tu potevi farcela.
Si fanno le buche e si piantano i pali di sostegno. Si tirano i fili a cui legheremo le piante (quando saranno abbastanza alte).
Si fanno le buche per piantare le piantine e si piantano. Si bagna per dargli un po' di respiro.. con il caldo torrido di questo periodo.
Dopo un giorno, una miliardata di formiche avevano già assaltato i fiorellini appena sbocciati. La natura fa il suo corso.Aspettiamo con fiducia la raccolta ...
marmellata in vista, mi lecco i baffi
RispondiEliminamirtilli ribes e lamponi qualche fragola vaiii......luisa
non avevo notato il viso di Angelo, molto perplesso, un pò pensieroso
RispondiEliminae Dario in lontananza che lavora
le domeniche che spesso vedo a casa mia domeniche di lavoro fuori, giardino, prato eccc
ma quando ci fate l'abitudine sarà un'ottimo rimedio allo stress
by luisa